Vuoi aumentare la tua produttività con il tempo che hai a disposizione?
Vuoi fare più attività impiegando minor tempo?
Vuoi delegare le attività che ti occupano tantissimo tempo e non ti fanno sentire produttivo?
Ebbene, SI PUO’!
Imposta questo modello che ho creato per te e metti il turbo alla tua produttività!
Il concetto base del modello è il modo migliore per spendere il tempo nei quadranti nominanti poco sforzo e quello di alto impatto.
Stampa questo modello e prenditi il tempo per pensare come compilarlo una volta alla settimana. Questo sarà il miglior impiego e ti aiuterà a risparmiare del tempo durante la settimana in quanto sei focalizzato sull’obiettivo di essere più produttivo. Scarica il modello che ti aiuta a migliorare la tua produttività e se sei interessato ad altre strategie per essere più produttivo, scarica anche l’ebook GRATUITO sempre su come aumentare la produttività, con le 21 strategie che ho identificato e testato anche io. Clicca qui>>>
Mentre hai bisogno di velocizzare per i grandi progetti/attività e per tutta la tua giornata. Vale la pena spendere un po’ di tempo e identificare quelle azioni che ti aiutano ad andare avanti velocemente e senza tanto sforzo per massimizzare la tua produttività.
Usa questo template per suddividere le tue attività in una TO DO LIST personalizzata in base alle tue necessità, e vedi come la fai diventare la tua abitudine per programmarti gli obiettivi e il tuo tempo
1. Per prima cosa decidi le attività della settimana e scrivile in uno dei dei quadranti qui sotto.
2. La seconda domanda è: hai qualche scadenza da rispettare in questa settimana? C’è qualcosa che tu devi assolutamente fare /concludere?
Evidenzia questo e vedi qual è il quadrante in cui lo devi mettere
3. Focalizzati e lavora!
Dopo aver compilato il modello osserva la matrice e analizza quale quadrante assorbe la maggior parte del tuo tempo. Poi rispondi alle domande seguenti:
Qual è la percentuale del tempo che dedichi ad ogni quadrante?
Come ti piacerebbe impiegare il tuo tempo diversamente?
Quali sono le azioni che vuoi fare la settimana prossima?
Segna queste attività in basso sotto il tuo modello per averle bene in vista!
Adesso che hai completato la tua matrice, perché non metterla da qualche parte bene in vista in modo di vederla sempre e tenere traccia dei progressi fatti durante la settimana?
In seguito ti riporto uno dei aneddoti di riferimento per la gestione del tempo, un racconto di ispirazione gurdjieffiana.
Una volta un anziano professore venne contattato per tenere una lezione di formazione sulla “Pianificazione efficace del tempo” ad un gruppo di una quindicina di dirigenti di importanti aziende. Il corso faceva parte di una delle cinque sessioni della loro giornata di formazione, e il professore aveva a disposizione solamente un’ora “per fare lezione”.
In piedi, davanti a questo gruppo d’élite (pronto a prendere appunti su tutto ciò che l’esperto stava per insegnare), l’anziano professore li guardò ad uno ad uno, lentamente, e poi disse: “Adesso faremo un esperimento”.
Da sotto al tavolo che lo separava dagli allievi, il vecchio professore tirò fuori un grande recipiente di vetro da più di 4 litri, e lo posò delicatamente davanti a sé. Poi tirò fuori una dozzina di ciottoli grandi all’incirca come delle palle da tennis ed uno ad uno li mise delicatamente dentro il vaso. Quando questo fu riempito fino al bordo e fu impossibile aggiungere anche un solo sasso, alzò lentamente gli occhi verso i suoi allievi e domandò: “Questo vaso è pieno?” Tutti risposero “Sì”.
Attese qualche secondo e aggiunse: “Davvero?” Allora si chinò di nuovo e tirò fuori da sotto al tavolo un secondo contenitore, questa volta pieno di ghiaia. Con attenzione versò questa ghiaia sui grossi sassi e poi scosse leggermente il vaso. I pezzettini di ghiaia si infiltrarono tra i sassi fino al fondo del recipiente. L’anziano professore alzò nuovamente lo sguardo verso il suo uditorio e ridomandò: “Questo vaso è pieno?” Questa volta i suoi brillanti allievi cominciavano a comprendere il suo armeggiare.
Uno di essi rispose: “Probabilmente no!”
“Bene” rispose l’anziano professore. Si piegò di nuovo e questa volta tirò fuori da sotto al tavolo un secchio di sabbia. Con delicatezza versò la sabbia nel vaso. La sabbia andò a riempire gli Spazi tra i grossi ciottoli e la ghiaia. Ancora una volta domandò: “Questo vaso è pieno?” Questa volta, senza esitare e in coro, i suoi allievi risposero: “No!”
“Bene!” soggiunse il vecchio professore. E, come ormai si aspettavano i suoi prestigiosi allievi, prese la brocca dell’acqua che stava sul tavolo e riempì il vaso fino al bordo.
L’anziano professore alzò allora gli occhi verso il gruppo e domandò: “Quale grande verità ci dimostra questo esperimento?” Il più furbo, il più audace dei suoi allievi, ripensando all’argomento del corso rispose: “Dimostra che anche quando si crede che la nostra agenda sia completamente piena, ci si possono aggiungere altri appuntamenti, altre cose da fare.”
“No” rispose il vecchio professore “Non è questo. La grande verità che quest’esperimento ci dimostra è la seguente: se non si mettono per primi i sassi più grossi all’interno del vaso, non ci si potrà mettere tutto il resto in seguito”.
Ci fu un profondo silenzio, mentre ciascuno prendeva coscienza dell’evidenza di questa affermazione. L’anziano professore disse allora: “Quali sono i sassi più grossi nella vostra vita? La vostra salute? La vostra famiglia? I vostri amici e le vostre amiche? Realizzare i vostri sogni? Fare ciò che vi piace? Imparare? Difendere una causa? Essere rilassati? Darsi il tempo? O cose del tutto diverse? Quello che dobbiamo ricordarci è l’importanza di mettere per primi nella propria vita i sassi più grossi, altrimenti si rischia di non riuscire a fare . . . la propria vita. Se si dà Priorità alle minuzie (la ghiaia, la sabbia) ci si riempirà la vita di inezie e non si avrà a sufficienza del tempo prezioso da consacrare alle cose importanti della vita.
Allora non dimenticate di porvi la domanda: «Quali sono i sassi più grossi nella mia vita?» E poi metteteli per primi nel vostro vaso”. Con un cenno amichevole della mano l’anziano professore salutò il suo uditorio e lentamente uscì dall’aula.
Questo ci insegna che la produttività non è data dal maggior numero di ore impiegate ma dal modo in cui utilizziamo questo tempo. La produttività è la capacita di fare le cose che ci rendono soddisfatti, che ci aiutano a raggiungere i nostri obiettivi.